TERAMO – Quasi dieci anni fa aveva abusato sessualmente, per oltre un anno, della nipote di 14 anni. Fu arrestato e rimesso in libertà dopo circa 5 mesi di carcere: oggi per Ardalan Farshi Deljavan, orologiaio iraniano di 49 anni, residente a Pescara ma ufficialmente domiciliato ad Atri, si sono spalancate definitivamente le porte di una cella. Deve scontare oltre 4 anni e 3 mesi di detenzione, essendo passata in giudicato la sentenza di condanna nei suoi confronti per violenza sessuale aggravata e continuata. Di recente, infatti, la Cassazione ha rigettato la sua richiesta di indulto. Lo hanno arrestato questa mattina gli agenti del commissariato di polizia di Atri, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla procura della Repubblica del tribunale di Pescara. L’artigiano iraniano fu denunciato a dicembre 2004 per le violenze sessuali sulla nipotina italiana e arrestato un mese dopo. Tornò in libertà nel maggio 2005 e gli venne applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria con il divieto di avvicinamento alla minore.
-
Filiera della Laga, brand per valorizzare i prodotti della montagna
Parte da 5 imprese agricole di Valle Castellana il progetto di valorizzazione dei prodotti locali attraverso... -
Approvato un nuovo contratto di fiume per Tordino, Vezzola e Fiumicino
Dopo dieci anni con un nuovo finanziamento si torna a intervenire per riqualificare l’ambiente fluviale TERAMO... -
Progetto ‘AccesSordi’, 10 tablet per comunicare con persone sorde
Sinergia tra Regione, le quattro Asl e l’Ente nazionale sordi Abruzzo. Stamattina la cerimonia di consegna...