TERAMO – Epilogo positivo per la vicenda del condominio “Uliveto” di San Nicolò, reso inagibile dal terremoto del 2009. Finalmente stamattina è arrivata la notizia tanto attesa: sono stati riconosciuti i danni derivati dal terremoto ed è stata finanziata tutta la somma richiesta dai periti che servirà ai lavori di ripristino dell’agibilità dell’immobile: 2 milioni 196 mila euro. «Sono davvero contento di questo risultato – spiega il sindaco Maurizio Brucchi – a cui abbiamo lavorato in maniera costante, grazie anche al sostegno della Regione, del ministero, degli uffici comunali e dell’assessore competente, Rudy Di Stefano. Concluso questo passaggio, i residenti del condominio possono finalmente tirare un sospiro di sollievo, perché potranno ottenere dalle banche l’anticipo per i lavori da effettuare. Per molti di loro, infatti, al danno di essere terremotati, si univa anche la beffa, ossia il fatto di dover ancora pagare il mutuo dell’acquisto della casa». Soddisfatto anche il portavoce delle 36 famiglie residenti nel condominio, Divinangelo Terribile. «Ringraziamo il sindaco Brucchi per il suo interessamento e per essersi speso per la nostra causa, fino ad ottenere quello che chiedevamo».
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