Nuovo Teatro? «Brucchi lascia un contenzioso». Il sindaco: «Pd dalla memoria corta»

TERAMO – “I fatti sul Nuovo Teatro hanno dimostrato quello che il Pd sosteneva da tempo: cioè che il project financing del Nuovo Teatro non avesse le gambe per camminare”. A prendere posizione sull’archiviazione del progetto della Straferro da parte dell’amministrazione comunale è il consigliere Manola Di Pasquale. “Pensare di realizzare un Teatro del costo complessivo di circa sette milioni di euro attraverso una project che prevedeva un investimento di 44 milioni di euro era un assurdo politico – ha dichiarato la Di Pasquale – ostinatamente il sindaco Brucchi e la sua Giunta hanno portato avanti un progetto inattuabile facendo perdere tempo e soldi alla città e manifestando la loro incapacità ad amministrare ed il loro fallimento . Il nuovo teatro, fiore all’occhiello del programma del sindaco, così gridava Brucchi mentre buttava nel cestino cinquemila firma di cittadini teramani che chiedevano un’attiva partecipazione nelle scelte importanti della città, non si realizzerà. “Dopo sette anni -conclude la Di Pasquale l’amministrazione di centro destra invece del teatro lascia alla città un bel e costoso contenzioso con la ditta; tutto il resto sono solo chiacchiere”. Non si è fatta attendere la replica del sindaco Brucchi:" Il Pd ha la memoria corta. Mi piace ricordare a Manola Di Pasquale che il project financing del nuovo teatro è stato votato in Consiglio Comunale dal suo stesso partito. Eppure, periodicamente, la Di Pasquale lancia strali contro il centrodestra. Se il project financing del Teatro non è andato in porto, ciò non lo si può certo addebitare a questa maggioranza". Il sindaco nega poi la presenza del contenzioso (poichè imputa l’abbandono del progetto esclusivamente a una scadenza dei termini fissati ,ndr) e respinge l’accusa di nuovi costi sulla collettività. "L’amministrazione comunale ha dichiarato il sindaco – per il progetto in questione, non ha speso un euro, anzi avrà quale risarcimento la riscossione della polizza fidejussoria. "Teramo sta ancora aspettando il teatro sbandierato dalla giunta Sperandio – da detto infine il sindaco -. Il nuovo Teatro era, è, e sarà, il fiore all’occhiello di questa maggioranza, che continuerà a lavorare per la crescita del nostro territorio".