MARTINSICURO – Ha tentato in tutti i modi, quelli poco urbani, di convincerla a tornare con lui ma alla fine ha rimediato una misura coercitiva del giudice che gli vieta di avvicinarsi ai luoghi dove vive e lavoro la ex moglie e soprattutto di usare i mezzi di comunicazione quali lettere o telefono e messaggi per contattarla. Nei guai per stalking è finito un operaio di Martinsicuro di 45 anni, L.C. A denunciarlo è stata la donna da cui è separato da qualche mese. Lui non ha accettato questa situazione e ha cominciato a perseguitarla: una volta l’ha presa a schiaffi in mezzo alla strada, l’ha pedinata, in un altro caso l’ha inseguita con atteggiamento minaccioso e violento al punto da costringere la donna a rifugiarsi niente meno che nella caserma dei carabinieri. Tutti episodi che hanno arricchito un faldone d’indagine sulla base di cui il pubblico ministero Bruno Auriemma ha chiesto e ottenuto dal gip Giansaverio Cappa l’emissione dell’ordine coercitivo del divieto di avvicinamento alla ex moglie. D’ora in poi l’operaio rischia l’arresto se non osserverà la decisione giudiziaria.
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