Fli "si arma" per le elezioni e chiude con Chiodi. Toto: "Ha fallito, Abruzzo al collasso"

TERAMO – Alleanze e scenari pre-elettorali sono stati i temi sui quali è stato convocato oggi a Morro d’Oro il coordinamento regionale del Fli riunito al Country House San Pietro per definire strategie e iniziare un confronto sul programma politico con le altre forze in campo a pochi mesi dalle politiche e a un anno dalle elezioni regionali. L’incontro promosso dei vice-coordinatori Berardo Rabbuffo e Gianni Teodoro, ha visto la presenza dell’onorevole Daniele Toto, fortemente critico nei confronti dell’attuale Giunta Chiodi e pronto a percorrere "strade diverse", come egli stesso ha dichiarato. "Chiodi ha fallito – ha detto Toto – questo governo ha mancato ogni obiettivo in termini di economia, trasporti, sanità, lasciando campo libero allo smantellamento industriale dell’Abruzzo che è al collasso. E’ difficile fare programmi con una politica autoreferenziale – ha concluso Toto – ora è tempo che il Fli si adoperi per raccogliere una diversa convergenza politica e arrivare alle urne con una colizione alternativa. I risultati ottenuti a Spoltore, Montesilvano, Avezzano, ci confermano che l’eperimento di una colazione di moderati è riuscito". Della stessa linea il consigliere regionale Berardo Rabbuffo che ha definito il Pdl "una caricatura del centro-destra che poggia su una rete clientelare e di personalismi". Rabbuffo si è soffermato infine su Teramo e sulle amministrative: "Anche nel capolugo si avverte con forza la necessità di individuare un candidato che sia espressione di un polo moderato di centro, per superare la fase di decadenza e di stallo in cui versano gli altri schieramenti. Sono certo che sulla scia delle altre esperienze abruzzesi che ci hanno dato ragione, anche a Teramo si possa elaborare un progetto politico che arrivi alla definizione di un candidato sindaco vincente".