Teknoelettronica centra il derby all'esordio (33-28)

TERAMO – La Teknoelettronica Teramo fa suo il primo derby stagionale all’esordio nella Serie A Prima Divisione Nazionale e ‘vendica’ la sconfitta in finale di una settimana fa nel torneo Teate. Il Città Sant’Angelo dell’ex Nicolino D’Arcangelo cade (33-28) grazie a un secondo tempo strepitoso dei biancorossi di Fonti, tra le cui fila spiccano le personalità del montenegrino Vuk Milosevic e dell’aquilano Luca Santucci. Il primo con 12 realizzazini (tre delle quali su rigore) e il secondo con 6 rewti tutte nella ripresa e un approccio alla gara determinante, hanno fatto sì che la Teknoelettronica allungasse dopo aver dovuto forzare i ritmi per recuperare uno svantaggio che aveva toccato anche il -4 (14-18). Era successo anche nel primo tempo, ma il recupero dall’1-4 al 5-4 – lanciato da un superbo Gonzalo Viscovich – aveva aperto la strada a un sostanziale equilibrio, rotto soltanto nel finale di tempo dal 14-13 con cui la Tekno è andata in vantaggio al riposo. Soddisfazione fugace, perchè gli angolani, soprattutto con Menna e Rigante (9 reti a testa) hanno subito spiegato le intenzioni degli ospiti, a caccia della vittoria di prestigio contro la formazione teramana fino allo scorso anno in Elite: il break è micidiale, un 5-0 che rischia di piegare le gambe a una Tekno sì veloce e determinata, ma che deve ancora oliare i meccanismi, con l’assenza del pivot Conigliaro a farsi sentire al centro dell’attacco. Ma il carattere quest’anno sembra sprizzare da tutti i pori di una formazione giovane e ambiziosa e la rimonta ha esaltato un PalaGiorgioBinchi pieno. Milosevic, fresco di arrivo dal Montenegro e subito in campo e in palla, Vaccaro, le parate di Matteo Di Marcello ma soprattutto l’exploit dell’ala mancina Santucci hanno piegato le gambe agli angolani, crollati a metà secondo tempo fino a subire il 31-26 e il 33-27. Partita chiusa e prima vittoria centrata. Negli altri match vincono facile il Fasano sul Fondi (36-29), il Conversano sul Chieti (41-25), Noci-Lazio (46-25) e il Gaeta sul Putignano (35-29). La classifica: Teknoelettronica, Fasano, Conversano,  Noci e Gaeta 3; Città Sant’Angelo, Chieti, Fondi, Putignano, Lazio e Cus Palremo (che riposava) 0.