Consiglieri regionali ridotti da 45 a 31

TERAMO – "In Abruzzo abbiamo deciso di ridurre i consiglieri regionali da 45 a 31. Ora l’impegno dobbiamo assumerlo come Conferenza delle regioni. In totale sarebbero 330 consiglieri in meno in tutta Italia". Lo ha detto il Presidente della Regione Gianni Chiodi, a margine dell’incontro che ha avuto a Cinsedo con gli altri governatori italiani dopo che la Commissione ha deciso di approvare la modifica dello Statuto che sancisce la riduzione del numero dei Consiglieri regionali. "Il primo costo, tra quelli comunemente indicati come costi della politica – ha aggiunto – è quello della rappresentanza (cioè il numero dei consiglieri regionali) ed incide maggiormente nelle Regioni piccole. Una cosa sono per esempio 40 consiglieri in una regione di un milione e mezzo di abitanti, un’altra in una regione di nove milioni di abitanti. Il secondo è quello dei monogruppi. Sono troppi e molto costosi rispetto ai gruppi più grandi. Ma anche qui è un costo della rappresentanza male intesa. Quando si è parlato di abolizione dei monogruppi molti hanno sollevato la questione di un attacco alla democrazia". Siamo la prima regione d’Italia ad aver approvato in commissione il progetto di legge di modifica dello statuto, ora si tratta di arrivare in tempi brevi all’approvazione in Consiglio regionale". "Il mio invito – ha concluso Chiodi – e’ stato prontamente recepito. Sono soddisfatto. Non era possibile che una regione come l’Abruzzo di 1,3 milioni di abitanti avesse 45 consiglieri regionali, 35 ospedali, sei asl, sei ato, le comunità montane al livello del mare, società partecipate senza una ragione plausibile, una marea di ipab, ricchi vitalizi. Ora non li avrà più. Nessuno in Italia in tre anni ha fatto quello che abbiamo fatto noi sul fronte dei costi della politica e la stampa nazionale ce lo sta riconoscendo. Ma da che punto incredibile siamo partiti".