Il rettore fa dietrofront?

TERAMO  – Il Rettore getta la spugna? La risposta si avrà oggi, nel corso dell’attesa seduta del Senato accademico considerato un vero e proprio punto di snodo per il futuro dell’Ateneo teramano. La riunione di stamattina è stata preceduta, nella giornata di ieri, da una serie di incontri che i presidi e i componenti del Senato hanno tenuto anche con le rappresentanze sindacali. Il rettore Rita Tranquilli Leali, messa alle strette dalla sfiducia arrivata dagli organi di Ateneo, a cui si è aggiunta quella bipartisan della politica e anche dai sindacati, preoccupati per il futuro dell’Università, potrebbe annunciare nella seduta di oggi le sue dimissioni. Una decisione che sembrerebbe confermata dalla volontà dei componenti del Senato di tenere le bocche cucite sull’esito degli incontri di ieri, rimandando ad oggi, dopo l’ultima riunione chiarificatrice, ogni commento. Le dimissioni del rettore aprirebbero la strada per una nuova tornata elettorale, così come richiesto dal mondo universitario e dalla società civile, in caso contrario spetterebbe al Senato fare un passo indietro: impossibile pensare ad un protrarsi di questo braccio di ferro che sta paralizzando l’Ateneo e che rischia di avere pesanti ripercussioni.