Per la Festa dei defunti la Team consegna il "nuovo" cimitero

TERAMO – E’ tutto pronto per consegnare alla vigilia della Festa dei defunti, con un cerimonia inaugurale in programma il 30 ottobre, la nuova area del cimitero di Cartecchio: uno spazio moderno, attento alla privacy dei congiunti, alle necessità dei diversamenti abili, e che ha ricevuto premi internazionali per il design innovativo e gli accorgimenti architettonici. I quattro edifici per i loculi sono stati realizzati con una struttura portante in calcestruzzo armato e "vestiti" con una "pelle metallica" in alluminio che, nel rispetto dei defunti, consente ai visitatori di guardare verso il il parco esterno che resta però impenetrabile allo sguardo verso gli ambienti interni illuminati da una luce filtrata. In questa fase verranno consegnati 1957 loculi (anche se il numero complessivo, una volte completatata la seconda fase dell’ampliamento ne prevede 8664), 90 cappelle porticate (su un totale di 150), 720 ossari e 43 campi per inumazione. In questo intervento sono incuse anche 98 capelle gentilizie e 64 edicole votive. M al di là dell’interpretazione moderna del cimitero, il nuovo ampliamento piace particolarmente al presidente della team, Fernando Cantagalli, per gli accorgimenti assicurati da punto di vista funzionale. I nuovi lotti sono privi di barriere architettoniche, prevedono un’area di commiato per garantire l’intimità durante la cerimonia funebre, sono dotati di servizi igienci per i disabili, di ascensori (utilizzati anche come montabare) per 20 persone e di vani per lavelli per la preparazione dei fiori e per i rifiuti. Stop anche alle pareti con i loculi altissimi difficili da manutenere: nei nuovi edifici saranno sovrapponibili al massimo 5 loculi. Particolare cura è stata riservata anche ai viali carrabili e ai marciapiedi tutti pavimentati conmateriali in gres porcellanato. "Adesso si apre la fase del secondo ampliamento- ha dichiarato il presidente Cantagalli -. La Team sta predisponendo la gara d’appalto per una seconda tranche di lavori finalizzati alla creazione di campi per la sepoltura di quei fedeli che professano religioni di verse da quella cristiana, e per gli animali d’affezione. I nuovi interventi prevedono inoltre la costruzione dell’ipianto di cremazione e di edifici per le nicchie cinerarie".