Stagione lirica teramana, in scena la "Manon Lescaut" di Puccini

TERAMO – La lirica non soffre la crisi, almeno grazie al progetto delle Fondazioni all’opera che quest’anno propongono per la Stagione teramana la messa in scena della “Manon Lescaut” di Giacomo Piccini. La Manon Lescaut rappresenta un passaggio chiave nella storia del realismo italiano con le sue continue aperture alla musica “nuova” rappresentata da Richard Wagner e Giuseppe Verdi che esalta la capacità di Puccini di ricevere e rielaborare spunti culturali eterogenei sintetizzandoli in un’unità dalle caratteristiche completamente nuove. L’opera, rappresentata prima ad Ascoli Piceno, Fermo, e Chieti, approda al Teatro di Atri il 4 gennaio 2013 e al teatro comunale di Teramo l’8 gennaio 2012. La stagione è stata presentata oggi nella sede della Fondazione Tercas d’intesa con gli altri enti che partecipano all’iniziativa, con il direttore artistico Massimiliano Stefanelli e con il produttore esecutivo, la società Primo Riccitelli. Il progetto è teso a presentare al pubblico i principali capolavori della letteratura melodrammatica italiana con particolare riguardo a quei titoli che rappresentano il cosiddetto “repertorio” ottocentesco, ampliando l’offerta artistica e mantenendo la qualità raggiunta negli anni. Alla presentazione era presente anche il presidente della Fondazione Tercas, Mario Nuzzo e il vicepresidente Enrica Salvatore, il presidente della Primo Riccitelli, Maurizio Cocciolito, il direttore artistico Fondazioni all’Opera, Massimiliano Stefanelli e il regista Aldo Tarabella; il Sindaco di Atri, Gabriele Astolfi e l’Assessore comunale agli Eventi di Teramo, Guido Campana. Suonerà l’Orchestra sinfonica abruzzese in collaborazione con l’Istituto Superiore di Studi Musicali Gaetano Braga di Teramo. Il coro sarà quello del “Ventidio Basso” di Ascoli Piceno diretto dal Maestro Paolo Speca.