TERAMO – Finto vino in polvere: la Coldiretti lancia l’allarme anche per il Montepulciano d’Abruzzo. Così come accade per le altre etichette prestigiose, come Chianti, Valpolicella, Frascati, Primitivo, Gewurztraminer, Barolo e Lambrusco, in Europa circolano anche false bottiglie del nostro vino più pregiato, ottenuto attraverso polveri contenute nei cosiddetti wine-kit. L’allarme è stato lanciato ieri dal presidente nazionale di Coldiretti Sergio Marini nel corso del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, organizzato dalla Coldiretti a Villa d’Este di Cernobbio dove è stata inaugurata la più ampia esposizione di falsi prodotti alimentari Made in Italy con gli ultimi, nuovi e pericolosi esempi di inganno a danno dei più prestigiosi vini delle diverse regioni italiane. Esistono addirittura dei kit, come quelli della società Vinland , che fanno esplicito riferimento alla produzione italiana, ma anche ad un marchio di qualità tutelato dall’Unione Europea, e promettono in soli 5 giorni di ottenere in casa il finto Montepulciano, fornendo perfino le etichette da apporre sulle bottiglie. «Uno scempio intollerabile che mette a rischio l’immagine e la credibilità conquistata dai nostri produttori con fatica e sacrificio – afferma il direttore di Coldiretti Abruzzo Simone Ciampoli – una grave offesa a chi si impegna per valorizzare un prodotto di qualità che esprime la storia e la cultura di un territorio e un grande inganno per il consumatore ignaro di ciò che compra».