Lungofiume, sequestrata area occupata abusivamente

TERAMO – Aree occupate abusivamente al lungofiume Tordino: i vigili urbani mettono i sigilli. Stamattina gli agenti della Polizia municipale sono intervenuti per sequestrare l’area, che si trova alla Gammarana, dove da tempo era stata segnalata la presenza di allevamenti abusivi, baracche e recinzioni non autorizzate. «L’intera area – spiega l’assessore all’Ambiente Rudy Di Stefano – dovrà adesso essere bonificata, poi redigeremo un bando per l’affidamento di questi terreni, che sono di proprietà comunale, a dei pensionati che potranno occuparsene: diventeranno una sorta di orti urbani». Di Stefano ha inoltre inviato una nota scritta alla Forestale per segnalare la situazione di degrado in cui si trovano altre aree limitrofe, che però sono di proprietà del Demanio, e che quindi non rientrano tra le competenze comunali. Soddisfatto il presidente dell’associazione “Teramo vivi città” che aveva segnalato la situazione di illegalità. «Ringrazio – afferma Olivieri – i vigili urbani e i rappresentanti del Comune che hanno tenuto conto delle nostre denunce e segnalazioni, permettendo di bonificare un’area pubblica che era stata ridotta a discarica. Noi continueremo nella nostra azione di vigilanza ambientale e tutela del patrimonio pubblico».