Bersani: «Impegno per l'Atr e per il piano della Val Vibrata»

SANT’OMERO – Impegno sulla vertenza Atr di Colonnella ma più in generale, sostegno a dare quella spinta decisiva perchè il ministro alle infrastrutture Passera si occupi concretamente di trovare la giusta strada perchè il piano di rilancio dell’area di crisi Val Vibrata diventi concreto. Il segretario nazionale del Partito democratico, Pier Luigi Bersani ha trascorso poco più di un’ora e mezza di campagna elettorale per le primarie nel Teramano, ma intensa. Dapprima il tavolo con le forze sociali, Confindustria e le istituzioni del centrosinistra, poi l’incontro privato con le rappresentanze di base e sindacali dell’Atr, l’azienda ricca di know-how nell’automotive ma in piena crisi organizzativa piuttosto che di commesse, che chiede una soluzione sull’orlo della revoca del piano industriale che fino a qualche tempo sembrava essere la soluzione per l’uscita dal tunnel. Bersani ha scosso più volte la testa, sentendo parlare di quella ‘valle’ a favore della quale nel 2008, da allora ministro, vide tra le prime ad elaborare un accordo di programma: «Ritrovo delle situazioni interrotte – ha detto il segretario Pd -, laddove c’erano buoni esempi  di integrazione tra istituzioni e forze sociali, quegli accordi di programma che sono stati metodi completamente abbandonati senza alcuna sostituzione. Certo, il Governo Monti sta dedicando qualche margine di attenzione in più, ma il tempo stringe e dobbiamo trovare soluzioni praticabili». «Riprenderò il filo del discorso – ha aggiunto Bersani -, dove era stato interrotto, parlerò con Passera, bisogna cercare di rianimare i contesti economici territoriali, mi impegnerò ad attivare il tavolo dove parte attiva toccherà alla Regione: questo è territorio di cultura industriale – ha detto a proposito della Val Vibrata – e noi dobbiamo tornare a seminare dove c’è cultura industriale». Tutti i presenti, dalla Cgil, alla Cisl alla Uil, alla Confindustri, al capogruppo regionale del Pd, Camillo D’Alessandro, al segretario provinciale Robert Verrocchio, tutti hanno ribadito la necessità di sostenere il piano di rilancio dell’area di crisi, individuando dove e quanto denaro riversare, con particolare azione di stimolo alla regione, con l’impegno anche alla rimodulazione dei fondi Fas. particolare stupore ha mostrato riguardo all vicenda Atr, che ha commesse dalla Ferrari, dalla Lamborghini e know-how per scuderie di Formula Uno che ha visto riassorbiti soltanto 82 dei 200 operai previsti dal nuovo piano industriale (degli originari 500): «Se tutti vengono qui ad imparare sarà sicuramente buona questa azienda – ha esclamato – non avevo capito si trovasse in questa difficile situazione qualcosa bisognerà fare».