MOSCIANO – E’ stato un attimo, una frazione di secondo, un gesto rapido e improvviso che lo ha catapultato in mezzo alla strada proprio quando il destino ha fatto transitare il furgone che lo ha travolto e ucciso. Angelo Cordone, aveva compiuto 11 a luglio. Oggi pomeriggio era in via Milano con la mamma, quando all’improvviso per cause che i carabinieri di Mosciano stanno tentando di ricostruire, ha attraversato la strada ed è finito sotto il mezzo che stava passando in quel momento, senza che il conducente potesse fare nulla per evitare l’investimento. I soccorsi sono stati inutili, sul posto il personale del 118 ha tentato tutte le manovre di rianimazione possibili, ma non c’è stato nulla da fare. E’ stato predisposto anche l’intervento dell’elicottero da Pescara che è atterrato ma non ha potuto trasferire a bordo il bambino. La salma è stata composta all’obitorio dell’ospedale di Giulianova.
-
Una raccolta donazioni per il rimpatrio di ‘Pepito’
Da oggi è possibile conferire fondi per sostenere il rientro a Giulianova della salma di Romolo... -
Imprenditore cinese ‘gira’ 30mila euro di indennizzo Covid ai parenti
Tortoreto: denunciato dalla Finanza per malversazione e denaro confiscato. Sanzionato anche il suo commercialista GIULIANOVA –... -
Pino secolare abbattuto: rischiava di cadere su via Tripoti
Giardinieri al lavoro: la segnalazione all’indomani del forte vento. Sul tronco i segni evidenti di un...