Gli scienziati di tutto il mondo si danno appuntamento in Abruzzo

TERAMO – Il 13 novembre giungeranno da Roma (dove sono riuniti in occasione del workshop internazionale) 63 ricercatori provenienti da ogni parte del mondo e impegnati in specifici programmi di ricerca finanziati dalla Comunità Europea, per visitare la struttura del Parco Scientifico e Tecnologico d’Abruzzo e in particolare l’impianto pilota per la sperimentazione di componenti nella produzione di idrogeno, una delle più importanti applicazioni di membrane al palladio, a livello mondiale. Negli ultimi anni, informa una nota, le membrane a base di palladio utilizzate per la separazione dell’idrogeno hanno suscitato notevole interesse da parte della comunità scientifica mondiale, diventando oggetto di un’intensa attività di ricerca e sviluppo. Gli aspetti innovativi e soprattutto le potenzialità di questa tecnologia sono stati ampiamente riconosciuti in diversi settori legati alla produzione di idrogeno, quali quello petrolchimico e del refining, dell’autotrazione e molto altro. La visita è accompagnata da una discussione che in 3 giorni (2 dei quali a Roma) copre temi cruciali partendo dai principi della separazione, fino allo sviluppo dei supporti e dei sistemi di tenuta, alle tecniche di deposizione del palladio, alla stabilità meccanica a lungo termine e ai criteri di progettazione e integrazione all’interno di processi industriali. Gli scienziati saranno accolti dal presidente del parco scientifico Antonio Gabriele, dalla dirigente della politica energetica di Regione Abruzzo Iris Flacco, dal Sindaco di Chieti Umberto di Primio, dall’ex-sindaco di Pescara Luciano D’Alfonso e dai Presidenti di Confindustria Enrico Marramiero e Antonio Primavera.