La Croce Rossa abruzzese alla maxi-simulazione di un sisma

TERAMO – Una colonna mobile della Croce Rossa abruzzese. composta da 16 mezzi che trasportano sofisticate attrezzature e un ristorante da campo per migliaia di persone, si è mossa dalla sede logistica di Avezzano per raggiungere Bresso, alle porte di Milano, per partecipare alla maxi-simulazione di un terremoto. Gli abruzzesi, tra i quali nove teramani del Comitato locale della Cri, portano a questa esercitazione la propria esperienza maturata nel corso delle operazioni di intervento nel funesto terremoto dell’Aquila dell’aprile 2009. Proprio sulla base di quella esperienza, la Croce rossa abruzzese ha ricevuto un contributo straordinario dal Dipartimento nazionale della Protezione civile per due progetti (‘Nuovi Centri’ e ‘DICOMAC – DIrezione COMAndo e Contollo – Mobile’) per l’acquisto di questi mezzi. In sostanza da Avezzano è partita una colonna mobile, diretta dal delegato regionale per le attività di emergenza della Cri, il teramano Pierluigi De Ascentiis, che trasporta una sala operativa destinata ad assumere il controllo totale della fase di emergenza nel corso di una calamità come il terremoto, oltre a una cucina da campo con tanto di servizio catering che può servire migliaia di pasti quotidiani e una presidio medico avanzato (Pma). A Bresso, domenica prossima, si simulerà un sisma di 4.5 gradi della scala Richter con epicentro in un comune del nord, impegnando decine e decine di uomini della Cri e della Protezione civile, che collauderanno per la prima volta anche questi sistemi tecnologici. Gli abruzzesi impegnati in questa simulazione sono quasi una cinquantina, tutti componenti del NOIE Abruzzo (Nucleo Interventi in Emergenza), 9 dei quali teramani, impegnati nelle cucine, nel ruolo di autisti, nella logistica e nell’amministrazione.