Storni con i minuti contati, arrivano i dissuasori vocali

TERAMO – Sì sono decisamente belli da vedere perchè disegnano forme geometriche incantevoli nel cielo, ma obiettivamente adesso stanno diventando un problema igienico serio: parliamo degli storni, radunatisi nel nostro territorio a centinaia. Svolazzano, disegnano forme volteggiando, si cibano di olive, danneggiano raccolti e… depositano a valle, ovvero sulla città, auto e passanti compresi, il fisiologico ciclo di rifiuti. Al punto da rendere necessario l’intervento di squadre di pulizia per le strade. Adesso però potrebbero avere le ore contate. Perchè se non ci pensano le temperature, il cui abbassamento li costringerebbe alla migrazione verso lidi più caldi, sarà una squadra specializzata a intervenire per debellare, in maniera ovviamente incruenta, il problema di convivenza con la comunità umana. Il sindaco ha pianificato la eventuale sistemazione dei cosiddetti "dissuasori vocali" che vengono posizionati nelle vicinanze degli alberi dove all’imbrunire questi piccolissimi uccelli si posano per dormire: un sistema audio con tanto di amplificatore e altoparlanti, emette un verso che simula la presenza di rapaci, in particolare quello del nibbio o del falco. E’ l’uccello antagonista, che se presente marcherebbe il proprio territorio impedendo di fatto a qualsiasi altro volatile di stazionare in zona più del tempo… necessario per fuggire. Gli storni sono molto sensibili alla presenza del falco, per questo si induce in loro una sorta di stress acustico, a intervalli ripetuti, che alla fine li constringerà ad anticipare la migrazione. Le zone individuate per il posizionamento sono i Tigli, i giardini di Porta Madonna, l’area alberata attorno alla Cattedrale, la villa Comunale.