Il successo di Vendola a Teramo incoraggia Sel

TERAMO – Le preferenze ottenute delle primarie da Nichi Vendola incoraggiano la federazione provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà che invita coloro che hanno scelto il leader pugliese a partecipare a una costruzione più radicata a livello organizzativo di Sel in provincia di Teramo. Vendola in provincia di Teramo ha ottenuto 2970 voti pari al 16,76%, un dato superiore alla media nazionale, ma ha conquistato un ottimo risultato anche nel caoluogo con una percentuale del 22,7%. Il leader di Sel ha vinto a Isola del Gran Sasso e Castilenti e raccolto percentuali importantissime a S. Egidio, Castellalto, Atri, Tossicia, Silvi, Basciano, Alba Adriatica, Bisenti, Cermignano, S. Omero, Colonnella e Tortoreto. “Anche in altre realtà dove la campagna elettorale è stata più agguerrita- si legge nel comunicato di Sel – come a Pineto, Roseto, Giulianova, Mosciano S, Bellante e Martinsicuro i risultati ottenuti sono consistenti. Vendola aveva la speranza di andare al ballottaggio, questo obiettivo purtroppo,non è stato conseguito e queste primarie sono invece diventate un congresso o una resa dei conti all’interno nel Pd. Il risultato di Vendola su scala nazionale spiega l’importanza della presenza di una chiara scelta anti-liberista nel popolo del centro-sinistra. Per questo la Federazione di Sel avendo discusso nel proprio organismo invita tutti gli elettori che al primo turno hanno votato Vendola a orientare la scelta verso Bersani al secondo turno che, come dichiarato da Vendola, appare il candidato più vicino alle nostre sensibilità e che meglio garantisce la costruzione della coalizione di centro – sinistra”.