Tablet al posto del registro cartaceo: il "Pascal-Comi" manda la carta in pensione

TERAMO – Addio carta. L’istituto tecnico commerciale “Pascal-Comi” manda in pensione il vecchio registro cartaceo e dota tutti gli insegnanti di un tablet. Una spesa ingente, circa 400 euro per ognuno dei 48 docenti dell’Istituto, spalmata su tre anni, che ha permesso di mettere a punto un sistema innovativo che consente di risparmiare sull’uso della carta. «Tutte le informazioni – spiega il dirigente scolastico Piero Natale – vengono annotate dall’insegnante direttamente sul tablet, dalle presenze, ai voti, alle prove assegnate in classe e i compiti a casa». I genitori degli studenti potranno acquisire questi dati in tempo reale collegandosi al nostro sito internet, e visitare il profilo del figlio grazie ad una password. Il sistema è utile anche per i ragazzi, che potranno controllare gli argomenti trattati in classe, i compiti assegnati e le date delle verifiche». Grazie a questo metodo i genitori potranno anche porre quesiti on line agli insegnanti ed avere risposte celeri, oppure prendere appuntamenti per colloqui personalizzati. La scuola si è già distinta per essere stata la prima ad aver introdotto il badge per entrare a scuola, una scheda magnetica consegnata ad ogni studente che registra con precisione l’orario di entrata ed uscita. Per i ritardi c’è tolleranza zero: se si “timbra” il badge oltre le 8,30 scatta immediatamente una mail ai genitori. I ritardi vengono inoltre segnalati sulla scheda degli studenti e vengono cumulati (anche quelli di pochi minuti vengono conteggiati) e se si superano i 51 giorni di assenza in un anno non si può essere ammessi allo scrutinio finale, così come prevedono le disposizioni ministeriali. Quale sarà il prossimo passo “tecnologico” dell’Istituto? «Vorremmo – conclude il preside – dire addio anche alle giustificazioni cartacee, ma, per questo, dovremo aspettare che ogni famiglia si doti di una sua casella di posta certificata, sarebbe bello che anche i medici potessero, in tempo reale, inviare alla scuola il certificato di malattia dell’alunno assente».