SANT’OMERO – Boom di nascite all’ospedale di Sant’Omero: Babbo Natale, anche se con tre giorni di ritardo, porta addirittura 7 cicogne in una sola notte. I sette nuovi nati permettono un altro lusinghiero risultato: mai come adesso, ci sono stati nel nido di pediatria 20 bambini tutti insieme. Un primato che conferma l’ascesa vertigniosa di consensi verso il lavoro svolto nella struttura vibratiana, dall’avvento del parto in analgesia, e alla sinergia tra gli staff di ostetricia e di pediatria, diretti rispettivamente dal professor Felice Patacchiola e dal dottor Antonio Sciarra. I numeri parlano chiaro: se nel 2011 i nati erano 400, nel corso del 2012 la cifra è cresciuta di una volta e mezza, attestata al momento a 692, con un decisivo incremento soprattutto nel secondo semestre dall’anno. Il Val Vibrata dunque fenomeno di mobilità attiva importante in questo settore, garantita anche in presenza di un organico ancora sotto i livelli ottimali. Nel reparto di pediatria la presenza di 20 neonati nel nido è fenomeno di grande rilevanza, non solo sotto il profilo sociale, ma anche sotto quello organizzativo: fornire assistenza con soli due medici a rotazione è sinonimo di efficenza. Di recente ai già presenti quattro medici (oltre a Sciarra, Paolo Calafiore, Adelina Soccio e Franca Picchini) se ne è aggiunto un quinto (Rita Capanna), ancora pochi per garantire il servizio 24 ore su 24. Al momento c’è la guardia diurna ma soltanto la reperibilità notturna di un medico, ma nonostante ciò il servizio è apprezzato dai genitori: l’auspicio è che il 2013 porti con sè il raggiungimento dell’organico minimo previsto.
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