TERAMO – I malati oncologici assistiti all’ospedale Mazzini di Teramo sono pronti allo sciopero della fame: lo sostiene il vicecapogruppo deii’Italia dei valori in consiglio regionale, Cesare D’Alessandro. Secondo questi, infatti, «il reparto è al collasso, i malati oncologici sono perfino costretti, per la difesa dei più elementari diritti, a minacciare lo sciopero della fame; a Teramo, i malati oncologici combattono contro il muro di gomma delle istituzioni, alle quali da anni si rivolgono, inascoltati, per ottenere condizioni minime di assistenza». D’Alessandro invita Chiodi a trovare una soluzione, secondo «un obbligo morale prima che istituzionale. Lo faccia subito, per scongiurare che possa arrivarsi allo sciopero della fame minacciato dagli ammalati di cancro. Sarebbe la sconfitta di tutti, senza distinzioni di sorta». Il consigliere regionale Idv si impegna a «mettere da parte ogni convenienza politica, lo sosterremo e lo incalzeremo», annunciando di sostenerlo con una risoluzione urgente che sarà depositata lunedì prossimo.
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