TERAMO – Nel ricordo del giovane questore Giovanni Palatucci, eroe di Fiume, deportato e ucciso in un campo do concentramento nazista per aver salvato migliaia di ebrei, le istituzioni e una rappresentanza delle scolaresche del liceo classico "Delfico" di Teramo e della Scuola Media di Martinsicuro, hanno partecipato alla cerimonia della "Giornata della memoria". A Villa Mosca, dove a Palatucci è intitolata una via, alla presenza dei gonfaloni dei comuni e delle associazioni combattentistiche, sindaci, questore e prefetto hanno deposto un corona d’alloro alla lapide di Palatucci; un’alunna del Liceo Delfico ha letto una biografia del questore che morì 36enne a Dachau il 10 febbraio 1945 e il vescovo Michele Seccia ha benedetto lapide e corona. Al termine della cerimonia il prefetto Valter Crudo ha consegnato una medaglia d’oro alla memoria alle figlie di Alfonso Di Stanislao, deportato in un lager nazista. Il questore Palatucci è ancor oggi un esempio per gli uomini delle istituzioni che desiderano con il loro lavoro dare un concreto senso alla propria vita, spendendola per il bene comune.
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