Corteo nazionale pro-Rosci: definito il percorso in centro storico

TERAMO – Si avvicina la data del corteo nazionale del 9 febbraio, organizzato da Azione Antifascista a sostegno del loro iscritto Davide Rosci, e degli altri giovani condannati per l’assalto al blindato dei carabinieri. E’ stato diffuso il progamma della manifestazione, che prevede il raduno dei partecipanti a piazzale Aldo Moro alle 15. E’ stato anche pianificato il percorso che riceverà nelle prossime ore anche l’autorizzazione da parte della questura: si snoderà lungo viale Crispi, ponte San Ferdinando, piazzale San Francesco, via Oberdan, piazza Martiri della Libertá, poi verso corso Cerulli e de Michetti, fino a concludersi alla Madonna delle Grazie. Si prevede una grossa affluenza, con partecipazione di numerosi gruppi giovanili, da tutta Italia. Proprio a proposito del corteo, Azione Antifascista in mattinata ha diffuso un comunicato in cui chiede di fare chiarezza «su un punto, che a nostro parere risulta imprescindibile per un movimento che parte dal basso e vuole restare unito e coeso: il senso delle lotte che ci accomuna non può e non deve essere offuscato da alcuna bandiera di partito. Le lotte non si sintetizzano e non si riducono così facilmente, il loro senso va ben oltre uno stendardo. La lotta che condividiamo è contro quel sistema che utilizza forme di repressione a danno di chi non si arrende, non abbassa mai la testa e continua a lottare contro la politica capitalistica di guerre e sfruttamento – scrive Azione Antifascista -. Dunque, auspicando la presenza al corteo di tutti quei movimenti, gruppi o singoli individui che condividono la nostra lotta e non vogliono arrendersi, vogliamo lasciare fuori quella simbologia, quel lessico, quelle categorie politiche, rappresentate dalle bandiere di partito, a cui troppo spesso sfugge il senso del nostro agire».