TERAMO – Continuano gl strascichi delle vicende giudiziarie che riguardano Teramo Lavoro. Nessun dirigente della Provincia ha infatti manifestato la disponibilità a ricoprire l’incarico di amministratore della società in house Teramo Lavoro. Questo il risultato della ricognizione effettuata dal direttore generale Gianna Becci. La Provincia, quindi, dovrà percorrere altre strade per garantire la governance della società la quale, a prescindere dalle decisioni che saranno assunte rispetto al suo futuro, deve compiere una serie di atti riguardanti la gestione in corso soprattutto in riferimento agli ex lavoratori. Intanto questo pomeriggio si riunisce il Consiglio Provinciale alle 16, all’ ordine del giorno figura la nomina del Collegio dei Revisori dei Conti, l’approvazione del nuovo "Regolamento del sistema di controlli interni e un punto a firma dei Capigruppo di Minoranza sui gettoni di presenze e indennità degli amministratori.
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