Università, polemica sui test di ammissione anticipati a luglio

TERAMO – E’ polemica per la decisione del ministero dell’Istruzione di anticipare a luglio i test per l’ammissione ai corsi a numero chiuso delle universita’. Anziche’ a settembre, come emerge da una comunicazione on line sul sito del Miur, i test sono stati anticipati di circa un mese e mezzo: il 23 luglio si svolgeranno quelli per accedere a Medicina e Odontoiatria, il 24 luglio per Veterinaria e il 25 per Architettura. Solo per le Professioni sanitarie il test si terra’ a settembre (il 4). Ed e’ subito polemica per questo anticipo a sorpresa’ a causa delle difficolta’ che incontreranno i neo-maturati, alle prese con i test subito dopo la ‘fatica’ dell’esame di Stato. "Siamo sconvolti dalla pubblicazione di questo decreto – ha commentato Roberto Campanelli, coordinatore nazionale dell’Unione degli studenti – non comprendiamo come si possa anticipare di un mese la data dei test di Medicina". E insiste: "Ci domandiamo come potranno prepararsi gli studenti che in molti casi hanno terminato le prove di maturita’ da una settimana se non da pochi giorni. Evidenziamo quindi il rischio che migliaia di studenti non possano partecipare al test o non riescano a prepararsi in tempo". Dal 2014 scatteranno i test nel mese di aprile: l’8 per Medicina e Odontoiatria, il 9 per Medicina veterinaria, il 10 aprile 2014 per Architettura e 3 settembre per le Professioni sanitarie. Si legge ancora nella comunicazione pubblicata sul sito del Miur: "al fine di offrire adeguata informativa agli studenti interessati e di permettere agli Atenei di procedere nella predisposizione delle opportune misure organizzative legate allo svolgimento delle prove, si comunicano le date di effettuazione delle prove di ammissione relative ai seguenti corsi di laurea e di laurea magistrale programmati a livello nazionale, per l’a.a. 2013-2014". Il decreto appena pubblicato identifica solamente le date e rimanda a un decreto successivo i contenuti di questi test e le modalita’ delle prove annesse: "Ci chiediamo in che modo si svolgeranno questi test – argomenta Luca Spadon portavoce nazionale di Link Coordinamento universitario – riteniamo profondamente sbagliato che prima di definire le modalita’ e i contenuti su cui verranno valutati questi studenti vengano identificate le date, che anticipano i test rispetto alle tempistiche degli ultimi anni. Uno studente ha il diritto di sapere con chi si dovra’ confrontare e su che temi ancora prima di sapere le date".