MONTORIO – C’è chi dice che è contrariato per una possibile esclusione dalla geiglia dei candidati del Pd alle prossime regionali, chi addirittura ci legge un possibile avvicinamento ai movimento di Grillo, chi ancora problemi nella gestione dell’esecutivo: stai di fatto che al momento soltanto Alessandro Di Giambattista conosce le motivazioni delle sue dimissioni. il sindaco di Montorio ha ufficializzato questa mattina che lasciava la poltrona di primo cittadino. Eletto nel 2009 a capo di una coalizione civiva di estrazione di centrosinistra, Di Giambattista, 45 anni, è una delle figure di spicco del Partito democratico teramano. Forse anche per questo la sua decisione, resa pubblica ma non ancora motivata, è stata presa anche come un possibile segnale della serpeggiante crisi interna al partito provinciale, all’indomani dei risultati elettorali delle politiche. Il sindaco dimissionario non è rintracciabile e nel Pd tutti si svincolano dal commentare o spiegare, trincerandosi dietro la non conoscenza dei motivi. Insomma, sul piatto della discussione politica del week end viene servita una pietanza ‘piccante’ che arricchisce la discussione interna al Partito democratico in provincia di Teramo.
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