Rifiuti, la Regione stanzia 40 milioni di euro per gli impianti di riciclo

TERAMO – Circa 20 milioni di euro ha destinato ieri la Regione Abruzzo per gli impianti di riuso, riclo e trattamento dei rifiuti urbani nelle diverse province. Le risorse, stanziate nel corso di un riunione operativa tra l’assessore regionale Mauro Di Dalmazio e gli assessori provinciali all’Ambiente di Chieti, Teramo, Pescara e L’Aquila, prevedono una serie di interventi specificati nell’accordi di programma a cui si andranno ad aggiungere ulteriori 12 milioni di. Gli interventi previsti nell’accordo riguardano:
• il co-finanziamento di 44 Centri di Raccolta, individuati nell’ambito della programmazione provinciale di settore. Saranno realizzati dai Comuni nuovi centri di raccolta completati quelli in esercizio. L’importo complessivo degli investimenti è di 8,7 Milioni di Euro.
• il finanziamento di 13 Centri del Riuso che costituiranno la “Prima rete regionale dei Centri del Riuso”, costituiti da locali o aree coperte presidiati ed allestiti, in cui si svolge unicamente attività di consegna e prelievo di beni usati ancora utilizzabili. I centri del riuso saranno realizzati in Comuni con popolazione superiore a 20.000 abitanti. Importo complessivo di 1,3 Milioni di Euro.
• il co-finanziamento di 8 Piattaforme ecologiche per il trattamento e recupero degli imballaggi (es. vetro, carta, cartone, plastica, legno, acciaio etc.), inseriti nel sistema di recupero/riciclo CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi). Importo complessivo di 3,6 milioni di Euro.
• il co-finanziamento di 6 impianti di Trattamento meccanico biologico (TMB) e compostaggio per completare e migliorare tecnologicamente la rete regionale esistente in Abruzzo. Importo complessivo ca. 7,8 Milioni di Euro.
Tra questi impianti al Comune di Teramo spetterà senz’altro un centro d riuso , un centro di raccolta e circa 2 milioni di euro per la progettazione di un impianto di recupero del secco sul modello di Vedelago, nel trevigiano.

A questi interventi si aggiungeranno altri 13 milioni di euro destinati alla prevenzione e riduzione dei rifiuti e ad interventi per la riorganizzazione dei servizi delle raccolte differenziate secondo sistemi domiciliari “porta a porta”, che saranno assegnati ai Comuni. “É un passaggio fondamentale – dichiara Di Dalmazio – per superare definitivamente le criticità che ha il nostro sistema di gestione di rifiuti urbani e trasformarlo in una vera opportunità per il territorio, sia sotto il profilo della riduzione delle tariffe applicate dai gestori degli impianti e dei servizi, che sotto l’aspetto della creazione di valore ed indotto. In questi mesi abbiamo lavorato duramente per fare fronte alle situazioni di difficoltà conseguenti alla cronica carenza impiantistica in alcune aree del territorio regionale – e per questo ringrazio l’intero Servizio per l’impegno profuso – ma nel contempo abbiamo delineato i piani degli interventi strutturali e reperito i fondi necessari. Le risorse che si stanno mettendo a disposizione – continua l’Assessore – sono, da un lato, finalizzate a potenziare e diffondere politiche ambientali per la green economy. Nel settore della gestione integrata dei rifiuti urbani significa realizzare una “società del riciclaggio”; dall’altro, saranno investimenti utili a colmare il GAP impiantistico dovuto alla mancata attuazione dei programmi da parte dei soggetti preposti sul territorio e che ha determinato le attuali criticità. Saremo assolutamente vigili nei confronti dei beneficiari e non saranno tollerati ritardi (come è avvenuto in passato) nell’attuazione dei programmi; pertanto prevediamo anche l’applicazione di poteri sostitutivi regionali nei confronti degli enti inadempienti”.