TERAMO – Un disperato grido di aiuto ariva dai 60 dipendenti del Consorzio di Cooperative Sociali Pegasoi di Bisenti. Sono senza stipendio da sei mesi, e alcuni di loro anche la tredicesima del 2012, e non si vedono spiragli alla loro crisi. Il Consorzio svolge attività di servizio sociale per conto dell’Unione dei Comuni del Medio Vomano, che a monte della catena di affidamenti, non paga le Cooperative che dovrebbero poi remunerare i 60 dipendenti: il dramma è che «la Regione ha tagliato le risorse per il sociale e i trasferimenti dei fondi della Regione arrivano a singhiozzo e insufficienti – dicono al Consorzio Pegaso -». «Noi umili lavoratori non sappiamo di chi è la causa di tutto ciò, sappiamo solo che tutti fanno da scaricabarile rimandando la colpa all’organo superiore, addirittura sembrerebbe che i fondi regionali per il 2012 siano già tutti trasferiti all’Unione, allora noi ci chiediamo come faranno a pagarci anche le mensilità dell’anno passato, e quelle di quest’anno già maturate?». I dipendenti del Consorzio si sentono abbandonati e anche consapevoli di non poter scioperare per evitare l’interruzione di un pubblico servizio, con l’aggravante che molti di loro anticipano le spese necessarie per raggiungere gli assistiti, spesso anziani, nelle loro abitazioni: «Siamo davvero stufi, esasperati e pronti a qualche gesto estremo per avere ciò che ci spetta di diritto e se avverrà qualche clamorosa azione, la colpa non sarà certo la nostra».
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