Braga, la salvezza passa per la commissione regionale

TERAMO – La salvezza dell’Istituto musicale pareggiato Braga di Teramo passa per la proposta di legge Venturoni-Ruffini (un milione di euro per legge regionale) che la commissione finanze della Regione sta esaminando. Domattina i componenti dell’organismo consiliare ascolteranno il magnifico rettore dell’Università di Teramo, Luciano D’Amico che ha chiesto di poter fornire la sua relazione. Questa mattina la riunione in prefettura chiesta dai sindacati ha fornito un primo buon risultato: il Governatore Chiodi ha messo insieme un contributo straordinario e una tantum di mezzo milione di euro. Lo ha confermato il segretario generale Enrico Mazzarelli che ha anche spiegato come il fondo sia in fase di erogazione, appena espletati tutti i restanti passaggi burocratici. L’occasione è stata utile per il sindaco Maurizio Brucchi per lanciare un appello ai consigliere regionali tutti: «E’ il momento di agire e di fare fronte comune, tutti, nessuno escluso – ha detto il primo cittadino teramano – perchè la proposta di legge di istituire un finanziamento di un milione di euro venga appoggiata da tutte le forze politiche. Il mio riferimento è ai consiglieri pescaresi e chietini: il Braga è una realtà regionale che va appoggiata e sostenuta, mettendo da parte companilismi e prese di parte faziose. Come accaduto in passato anche per realtà culturali di quei territori, oggi è un’istituzione importante, della nostra regione, che va aiutata perchè in grave rischio default». L’obiettivo, ha detto Brucchi, è traghettare il Braga fino al 2014 quando dovrebbe trovare finalmente conclusione l’iter burocratico per la statizzazione dell’Istituto musicale, che trova quali compagni di sventura in questa odissea altri 20 istituti nazionali. Per un’attività che incassa 800mila euro l’anno ma spende 1,5 milioni, l’approvazione della proposta di legge costituisce una vera boccata d’ossigeno.