TERAMO – Anche i radicali abruzzesi attuano lo sciopero della fame in solidarietà con il loro leader Marco Pannella. Lo rende noto il referente regionale di Amnistia, Giustizia e Libertà, Vincenzo di Nanna. Pannella ha iniziato il digiuno dalla mezzanotte del 20 marzo scorso “per incoraggiare e rafforzare lo ‘Stato’ a rispettare la propria legalità, gli impegni presi, la parola data. A Teramo digiunano Ariberto Grifoni, Roberto Di Salvatore, Alessia Moscardelli, Orazio Papili (solo giovedì e venerdì) e Rosario Papili (solo venerdì); a Pescara aderiscono all’iniziativa Rosa Quasibene e Volfango Bimbi, a Chieti lo farà Danilo Montinaro. I radicali sottolineano l’importanza dell’amnistia, che «rappresenta l’unica riforma immediatamente disponibile per rimuovere quelle cause e per determinare le condizioni per la riforma della Giustizia, oggi annientata da milioni di procedimenti penali e civili pendenti». Di Nanna nella nota tiene a rcordare che l’Italia, entro 10 mesi – di cui due già trascorsi – «deve procedere alla rimozione delle cause strutturali che determinano i trattamenti disumani e degradanti negli istituti penitenziari, così come ha statuito con sentenza (8 gennaio 2013) emessa dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo».
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