Brucchi e Cantagalli: «La Team ha vinto il bando a Giulianova»… Forse, perchè il Comune frena

TERAMO – Il bando di aggiudicazione del servizio di raccolta dei rifiuti per il Comune di Giulianova rischia di creare un nuovo “incidente diplomatico” con la cugina Teramo. Una vicenda che ha del singolare perché il sindaco teramano Maurizio Brucchi, cosi come il presidente della Teramo ambiente, Fernando Cantagalli, hanno dato per certa la vittoria della municipalizzata teramana, mentre il Comune giuliese ha spento gli entusiasmi precisando che, al momento, esiste solo una graduatoria provvisoria, in cui la Team risulta in pole position insieme ad altre due ditte. Stamattina è stata effettuata l’apertura delle buste con le offerte economiche per il gestore unico dei servizi di igiene urbana sulla scorta del bando europeo, il primo della provincia di Teramo, pubblicato lo scorso novembre. In base al punteggio complessivo, che deriva dalla somma dei punti attribuiti al progetto e dell’offerta economica, tre sono risultate le ditte avanti nella graduatoria provvisoria. Si tratta della Team-Diodoro di Teramo e Roseto, della AM Consorzio sociale di Pineto e della Rieco di Pescara. Le tre offerte, tuttavia, sono state sottoposte alla verifica per la congruità, essendo risultate, ai sensi di legge, anomale. Pertanto la Commissione ha già richiesto alle tre ditte le giustificazioni necessarie ai fini della graduatoria definitiva e, quindi, dell’aggiudicazione provvisoria. In tutto sono state 7 le società a partecipare: l’A.T.I. Teramo Ambiente (Capogruppo) – Diodoro Ecologia S.r.l. (Teramo-Roseto degli Abruzzi), A.M. Consorzio Sociale (Atri), Tekneko (Avezzano), Sapi Servizi per l’Ecologia (Vasto), Eco Elpidiense. (Porto Sant’Elpidio), Rieco (Pescara) e Co.Sve.Ga. (Francavilla al Mare). «E’ vero che si tratta di un’aggiudicazione provvisoria – afferma il direttore dei servizi della Team, Pierangelo Stirpe – ma è anche vero che si tratta di adempimenti burocratici che siamo in grado di produrre in breve tempo». La Team, se risulterà davvero vincitrice, si occuperà di svolgere il servizio per i prossimi 5 anni, per un importo complessivo di 18,6 milioni di euro. Intanto il presidente della Team, Fernando Cantagalli, interviene sulla questione dei punteggi e degli ex dipendenti Sogesa: «Abbiamo puntato – spiega Cantagalli – più su un buon progetto tecnico, ottenendo il punteggio massimo, che sul ribasso economico». E per gli ex operai della Sogesa? Sono in tutto 40 le persone da riassorbire in caso di aggiudicazione del servizio: «Questo è un tema che ci sta a cuore – afferma Cantagalli – perché la Team, è bene ricordarlo, è una Società per azioni con un’anima pubblica. Riassorbiremo gli ex dipendenti, ma in misura compatibile con le nostre possibilità economiche: noi non puntiamo a fare utile per distribuirlo tra i soci ma per impiegare le risorse nel miglioramento dei servizi. Tuttavia restiamo sempre una Spa, non una onlus».