A fuoco due ambulanze della Croce Rossa

CASTIGLIONE M.R. – C’è mistero attorno al rogo divampato questa mattina all’alba nei pressi del poliambulatorio di Castiglione Messer Raimondo, nella zona di San Salvatore, e che ha distrutto due ambulanze della Croce Rossa della sezione di Montefino. Le fiamme, divampate attorno alle 5, hanno bruciato i due mezzi di soccorso e danneggiato parte dello stabile che ospita gli ambulatori e i servizi della Asl di Teramo: un solaio è stato distrutto e la struttura per il moento resta chiusa, in attesa degli approfondimenti dei vigili del fuoco. I pompieri di Teramo stanno cercando di chiarire l’origine dell’incendio, se possa essere stato causato da un corto circuito – le ambulanze che servono per l’emergenza quando sono in sosta sono ‘in carica’ per garantire l’efficienza e l’immediata disponibilità dei presidi di bordo -, oppure se si tratti un attentato. E’ difficile allo stato rinvenire tracce dell’eventuale mezzo utilizzato per apiccare il fuoco, le cui lungue nel primo chiarore del mattino sono state notate a grande distanza da Castiglione e hanno messo in allarme per il rischioi di estensione alle vicine abitazioni. L’allarme è stato dato da alcuni residenti della zona che hanno avvisato il comando delle guardie municipali, ma l’arrivo dei pompieri anche se tempestivo, ha dovuto fare i conti con la distanza dalla prima caserma, quella di Roseto. Le ambulanze sono della sezione Croce Rossa di Montefino, una delle due in particolare era un mezzo di emergenza attrezzato e nuovo, essendo stato acquistato non più tardi di un anno e mezzo fa attraverso il ricavato di una lotteria. Sull’episodio indagano i carabinieri.