Torna la Fiera dell'Agricoltura, ecco tutte le novità

TERAMO – Torna la Fiera dell’Agricoltura. L’evento, che quest’anno festeggia 25 anni, sarà celebrato anche dalle Poste italiane, con un annullo filatelico e con una cartolina dedicata. L’appuntamento è per venerdì, sabato e domenica nell’area del nuovo stadio comunale di Piano D’Accio: l’inaugurazione è per venerdì alle 11, sarà presente anche l’assessore regionale all’Agricoltura Mauro Febbo. Saranno oltre 20 mila i metri quadri occupati dai 200 espositori che quest’anno parteciperanno all’evento. Ben 8 mila i parcheggi disponibili, a cui se ne potranno aggiungere altri, all’occorrenza, nell’area in terra battuta. «La Fattoria degli animali – spiega l’assessore al Commercio Mario Cozzi – sarà ulteriormente ampliata, tra le novità di quest’anno c’è anche la dimostrazione della trebbiatura del grano, che si aggiungerà a quella del mais, un segnale importante di riscoperta delle tradizioni del nostro territorio. Non mancheranno, anche quest’anno, le aree dedicate alla ristorazione, curate dagli agriturisimi locali, la ludoteca e i mercati contadini, molto apprezzati dall’utenza, e il vivaio. Per questa edizione abbiamo avuto anche un boom di richieste da parte delle società che si occupano di energie alternative e di grandi attrezzature agricole. Siamo molto soddisfatti anche della partecipazione degli enti». Molto importante sarà il servizio di vigilanza, che garantirà la sicurezza per quanto riguarda la viabilità e i parcheggi. Tante anche le Regioni presenti, come Sicilia, Sardegna, Marche, Molise Puglia, e, da quest’anno, anche il Veneto. «Ricordo ai teramani – aggiunge Cozzi – che, grazie alla Baltour, sarà possibile raggiungere l’area della Fiera con un bus navetta gratuito, che partirà da piazza Garibaldi ogni 30-40 minuti, passando da piazzale San Francesco, viale Crispi, Cartecchio, Villa Pavone, per raggiungere Piano D’Accio. Sono previsti anche bus gratuiti per le scolaresche». L’anno scorso la Fiera ha totalizzato circa 80 mila presenze. «Ci aspettiamo – afferma Pasquale Cantoro della Confederazione italiana agricoltura – una grande partecipazione anche quest’anno, crediamo che il successo di questo evento sia anche un segnale positivo per il settore». Uno degli aspetti da rimarcare, secondo il presidente della Coldiretti Teramo Massimiliano Volpone è quello del legame tra i prodotti tipici e il territorio. «Questa manifestazione – afferma – serve anche a far capire a chi non è del ramo l’importanza del lavoro dei nostri agricoltori e quella di scegliere prodotti a chilometro zero». Un aspetto sottolineato anche da Giosia Bernardi, della Confagricoltura. «La Fiera rappresenta un momento importante di incontro tra gli operatori del settore e la cittadinanza».

CRESCE L’EXPORT DEI PRODOTTI TERAMANI – Se molte aziende della provincia vivono un momento di grave crisi, l’agricoltura presenta dati in controtendenza: le esportazioni dei prodotti tipici sono salite del 27% nel 2012 rispetto all’anno precedente, con un fatturato che è cresciuto da 25 milioni a 32 milioni di euro. Un ruolo importante lo giocano le donne, che rappresentano ben il 30% del totale degli addetti del settore.

DIMINUISCOBNI GLI INCIDENTI MA TERAMO E’ IN CONTROTENDENZA – Tra gli Enti che parteciperanno alla Fiera (Inps, Anmil, Anfas, Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Provincia e Comune, Camera di Commercio) c’è anche l’Inail, che avrà uno stand dedicato in cui fornirà le informazioni utili. «Se a livello regionale – spiega Maria Ceci, vicario Inail Teramo – il numero di incidenti è sceso del 9-10% circa, a livello provinciale, purtroppo, si nota una controtendenza: nel 2011 a Teramo ci sono stati 447 casi di infortuni, di cui nessuno mortale. Crescono anche le malattie professionali nel settore agricoltura».