TerAmoPoesia chiude con Trevi e Di Paolo

TERAMO – Saranno Emanuele Trevi e Paolo Di Paolo a chiudere, giovedì 11 aprile (ore 18:30), la settima edizione di TerAmoPoesia con un incontro particolarmente stimolante: il ritorno alle radici della nostra poesia moderna. L’apputamento è alla Sala San Carlo del Museo Archeologico. I due scrittori – di diverse generazioni, delle quali hanno dato, nei loro libri, un’intensa testimonianza intrisa di autobiografia e invenzione – daranno vita ad una conversazione sulla lirica amorosa del XIII e XIV secolo che sarà incentrata sulla loro personale lettura dei sonetti della Vita Nuova di Dante e del Canzoniere di Petrarca. Una scelta di versi da queste due opere è affidata alla lettura di Carlo Orsini, attore caro al pubblico teramano, che per anni è stato la voce della Rai in Abruzzo, con l’introduzione alle letture di Daniela Attanasio e ideazione e direzione Artistica di Silvio Araclio. TerAmoPoesia è un piccolo festival sulla poesia che ha come obiettivo l’Osservazione della Realtà Poetica Contemporanea. La manifestazione si è imposta brevemente nel panorama nazionale come una tra le più interessanti del settore ed è stata ampiamente segnalata e seguita, oltre che dalla stampa regionale anche da quella nazionale. In questi anni, ha richiamato a Teramo e proposto al suo pubblico, alcune tra le voci più significative della poesia italiana insieme a critici letterari, scrittori, musicisti e attori teatrali.