Brucchi: «Lo sport muore e la Tercas non risponde»

TERAMO – Campitelli annuncia l’abbandono, la società di pallamano femminile scudettata è scomparsa, la maschile di Serie A (unica rimasta in città in questa categoria) sta decidendo su un futuro difficile, il San Nicolò è retrocesso: il quadro è di uno sport, quello teramano di livello, in agonia. E su questo fronte il sindaco di Teramo, che ha guidato l’amministrazione verso scelte che andassero incontro alla crisi delle società sportive (diminuzione dei costi dell’impiantistica, gare gratuite, esternalizzazione degli impianti) oggi sbotta. Nel mirino le mancate risposte della Bancatercas, il cui direttore generale Dario Pilla è stato sollecitato, prima verbalmente poi anche per iscritto, a sostenere lo sport cittadino come già fatto, con grande sensibilità e velocità, per l’Amicacci basket in carrozzina di Giulianova. «Condivido le difficoltà che proprio oggi il presidnte Campitelli mi ha espresso – dice Brucchi – e sono conscio di quale stato di crisi attraversi lo sport teramano. Sono consapevole anche della difficoltà del momento che attraversa l’Istituto di credito più importante sul territorio, ma non capisco il silenzio che la Bancatercas dedica alle mie richieste, nonostante la condivisione delle necessità e l’impegno assunto dal direttore Pilla». I club cittadini, per anni penaizzati dalle scelte di marketing decise dall’Istituto di corso San Gorgio, rivolto al basket, rischiano oggi di essere colpiti due volte: il crack della società di basket sponsorizzata Tercas, sull’istituto investiva ingenti somme, ha fatto defilare quasi completamente la banca, e le richieste di aiuto giunte sul tavolo della direzione generale fino a oggi non hanno avuto risposta. «Non è stata chiesta la luna rispetto alle grosse esposizioni degli anni passati – aggiunge Brucchi – ma l’assenza non è spiegabile: così muore lo sport. La banca può attraversare un momento difficile ma se i fondi non ci sono allora non ci sono per tutti; non vorrei insomma che ci fossero figli e figliastri».