TERAMO – Solo due giorni fa il giudice sportivo l’aveva finalmente scagionato dopo una lunga attesa giudiziaria per un’infiltrazione alla caviglia all’attaccante del Teramo Mirtaj. Il dottor Gaetano Bonolis è mancato questa notte a causa di una malattia contro cui aveva continuato a combattere negli anni con coraggio. Gaetano Bonolis, "animus" della Federazione medici sportivi, anche segretario di una della associazioni medici sportivi e membro nei consigli di altri organismi, per trent’anni medico del Teramo calcio di cui eè stato fedelissimo sostenitore e appassionato collaboratore, era un cardiologo, per lunghi anni anche alla Asl di Teramo. Era conosciuto e amato da tutti, anche per via dei suoli legami familiari: la moglie Maria Dea è presidente e animatrice del Comitato di quartiere di Santa Maria Bitetto e i figli Alessandro e Paolo, seppure ormai fuori Teramo per lavoro, mantengono con la città un legame strettissimo. Infine, nella volontà di migliorare la "sua" Teramo attraverso lo sport e la personale competenza di cardiologo e di specialista in medicina dello sport, il dottor Bonolis era riuscito in un’operazione che si era rivelata lunga e difficile ma che aveva appena cominciato a dare soddisfazioni: aveva aperto, coaudiuvato dall’amico Siriano Cordoni, un centro di medicina dello sport in città.
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