Piazza Dante: Brucchi tenta di ricucire lo strappo con i commercianti

TERAMO – Via i parcheggi a raso da piazza Dante: i commercianti scendono sul piede di guerra. Stamattina una delegazione di esercenti del centro storico, tra cui anche Dario Sfoglia della Confcommercio, ha avuto un incontro con il sindaco Maurizio Brucchi, per ribadire il proprio secco no alla decisione di togliere i circa 130 stalli dalla piazza, per poi procedere a step con un nuovo arredo urbano. La piazza resterà comunque transitabile dalle auto, e, ovviamente, resterà la possibilità di usufruire del parcheggio sotterraneo, ma i commercianti temono che questa mossa dell’amministrazione finisca per disincentivare, di fatto, gli acquisti in centro, in un momento tanto difficile come quello attuale. I commercianti hanno anche minacciato di arrivare ad azioni eclatanti, come quella di incatenarsi. Il sindaco, dal canto suo, ha risposto che, in realtà, il posteggio interrato di piazza Dante basta e avanza ma ha anche mostrato una certa apertura, accettando di rincontrare gli esercenti di nuovo tra una decina di rgioni. "Ho spiegato ai commercianti – afferma il sindaco – che in realtà i posteggi interrati sono più di quelli a raso, si tratta solo di una questione di abitudine per l’utenza. Nel secondo incontro che avrò con loro illustrerò una proposta alternativa, ossia quella di creare nuovi parcheggi, a rotazione, intorno alla piazza, credo che questo metterà tutti d’accordo e che alla fine non si incatenerà nessuno". Un’idea che sembra essere piaciuta ai commercianti, che, in effetti, dopo l’incontro, hanno abbassato i toni della protesta. "Abbiamo compreso – afferma Dario Sfoglia – che in realtà non si tratta di una scelta politica ma di convenzioni con il costruttore del posteggio da rispettare. Abbiamo apprezzato anche la disponibilità del sindaco ad un nuovo incontro, in cui discuteremo della proposta di ricavare nuovi stalli in via Carducci e via Milli, ma anche dell’assetto complessivo del Piano parcheggi in centro storico".