Catene di Sant'Antonio promettono rimborsi Iva sulla Tia

TERAMO – Informazioni ingannevoli sui rimborsi dell’Iva sulla Tia: l’associazione dei consumatori “Robin Hood” si rivolge all’Antitrust e alla Polizia Postale. «Siamo preoccupati – afferma il presidente dell’associazione Pasquale Di Ferdinando – per il fenomeno delle catene di Sant’Antonio che vengono veicolate via e-mail e per alcuni messaggi che girano su Facebook, che preannunciano rimborsi dell’Iva da parte dei Comuni». L’associazione ha contattato i responsabili di questi messaggi, scoprendo che chiedevano anche un contributo in denaro per l’invio delle informazioni e proponevano anche agli utenti di farsi rappresentare nelle azioni promosse. «Non c’è nessuna traccia delle azioni promosse – continua Di Ferdinando – la prospettiva di recupero sulla dichiarazione dei redditi è di fatto sfumata, anche se la situazione è ancora in attesa di definizione». Per questo l’associazione ha deciso di inviare tutta la documentazione sia all’Antitrust che alla Polizia postale. «I consumatori – conclude Di Ferdinando – devono sapere che solo nei Comuni dove si applica la Tia sono interessati, per l’Abruzzo sono poco più di una dozzina e Teramo è l’unico comune capoluogo di Provincia».