Fanno saltare due bancomat della Banca dell'Adriatico con l'esplosivo

TERAMO – Esplosivo per far saltare il bancomat ed essere sicuri di forzarlo e prendere i soldi. E’ quello che hanno usato i malviventi, forse tre, la scorsa notte, in due distinte filiali della Banca dell’Adriatico, a Colleranesco e a Pescara. Due colpi a distanza di un’ora e mezza l’uno dall’altro. E a Colleranesco il botto ha fatto i danni, quasi distruggendo la filiale della frazione di Giulianova. A Giulianova i malviventi hanno intorno alle 3:30. In meno di un minuto i tre avrebbero piazzato il congegno esplosivo che ha squarciato lo sportello bancomat consentendo di afferrare il denaro in cassa, circa 1.500 euro. L’esplosione è stata così forte che ha distrutto gli uffici della filiale, mandando in frantumi infissi, vetri e arredamenti. Il boato ha svegliato l’intero quartiere. Sul posto sono giunti e stanno indagano i carabinieri della compagnia di Giulianova che sperano di poter utilizzare le immagini del sistema di videosorveglianza. A Pescara, invece, hanno agito in via Tiburtina 82. Stesse modalità di Giulianova e l’esplosione alla cassa continua l’ha distrutta e provocato danni anche all’interno della filiale. E’ successo insomma il contrario di quanto accadde quasi un anno fa. Il 12 giugno 2012 i ladri agirono sempre con materiale esplodente al bancomat della Banca Toscana a Francavilla ma, come già accaduto nella notte tra il 5 e 6 giugno precedente a Montesilvano e Giulianova, rispettivamente alla Bnl e sempre alla filiale Banca dell’Adriatico di Colleranesco, usarono poco materiale esplodente: il risultato fu che i bancomat rimaseroi inviolati, gli uffici danneggiati e i ladri in fuga.