Treni veloci, il Consiglio regionale approva una risoluzione

TERAMO – Per percorrere la dorsale adriatica gli abruzzesi pagano di più e ci impiegano più tempo rispetto ai passeggeri della linea tirrenica. Da qui la risoluzione, approvata oggi all’unanimità in Consiglio regionale che impegna la Giunta a farsi promotrice di un accordo di programma tra Regioni del basso adriatico e Ferrovie dello Stato Italiane per l’utilizzo dei treni ad alta velocità ETR 500 sulla linea Adriatica, da Ancona fino a Bari. Un treno elettromotrice , l’ETR 500, che già 10 anni fa correva lungo la costa adriatica ma poi fu spostato sulla dorsale tirrenica. “E’ un risultato importante – commenta il consigliere del Pd Claudio Ruffini -sono anni che diciamo che la nostra Regione è tagliata fuori dal programma nazionale dell’alta velocità e da tutti i nodi logistici più importanti. Chiediamo almeno che la Regione ottenga da Trenitalia l’utilizzo di treni veloci lungo la dorsale adriatica come attualmente avviene in quella tirrenica. Il presidente Chiodi il 24 maggio andrà a Bari al forum sull’alta velocità, vorrei sapere cosa dirà visto che in Abruzzo non riesce ad ottenere da Trenitalia neanche la media velocità”. Nel documento approvato si chiede in sostanza di abbassare la percorrenza degli ETR 500 fino a Pescara in modo da restituire dei benefici agli utenti abruzzesi. Attualmente gli utenti per percorrere la tratta Pescara-Milano impiegano 5 ore e 15 minuti, mentre con il nuovo sistema di mobilità ne impiegherebbero solo 4 e a costi inferiori. “Sulla dorsale tirrenica – spiega Ruffini – per percorrere la tratta Roma-Firenze (velocità commerciale 230 km orari, distanza 316 km) si impiega 1 ora e 30 minuti, ed il costo del biglietto è di 43 euro; Sulla dorsale adriatica per percorrere la tratta Pescara-Bologna (velocità commerciale 115 km orari, 350 km di distanza) si impiegano 3 ore, ed il costo del biglietto è di 46 euro”. “C’è da chiedersi infine – conclude Ruffini – perché Trenitalia non ha mai risposto alla richiesta che Sangritana ha avanzato ormai tre anni fa per fare il treno regionale: servizio che c’è già sulla dorsale tirrenica. Se ci fosse anche in Abruzzo si avrebbe una valida alternativa all’attuale offerta con Intercity o Freccia Bianca, oltre ad buon servizio a dei costi molto ridotti”.