L'agnello del Centro Italia ottiene l'Igp

TERAMO – “L’agnello del Centro Italia” ha ottenuto il riconoscimento comunitario come Indicazione Geografica Protetta (Igp) insieme ad altri due prodotti ritenuti rappresentativi del patrimonio agroalimentare italiano di qualità, ovvero il "Panforte di Siena" e il "Salmerino del Trentino". Le Dop e Igp italiane riconosciute dall’Unione Europea salgono così a 252, "a conferma dell’eccellenza dei prodotti del panorama agroalimentare italiano". Lo rende noto il ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Per quanto riguarda l’Agnello del Centro Italia, il riconoscimento dell’IGP si riferisce ad agnelli di età inferiore a 12 mesi e si lega alle caratteristiche della carne e alla relazione esistente tra la rapidità di accrescimento ponderale degli animali e la resa. Una peculiarità che è frutto di una sintesi qualitativa effettuata sulle razze storicamente presenti nell’area, esaltata anche attraverso un sistema di allevamento all’aperto e un’alimentazione di buona qualità, mediante l’utilizzo di ampi prati-pascoli. La denominazione "Panforte di Siena" identifica il prodotto dolciario ottenuto dalla lavorazione e successiva cottura in forno di un impasto a base di farina, frutta candita, frutta secca, miscela di zuccheri, miele e spezie. L’IGP "Salmerino del Trentino" infine si attribuisce, invece, ai pesci salmoni appartenenti alla specie salmerino alpino Salvelinus alpinus L. Le caratteristiche principali del "Salmerino del Trentino" sono l’indice di corposità molto ridotto, il contenuto in grassi e le caratteristiche gustative della carne, che si presenta soda, tenera e asciutta, con un delicato sapore di pesce.