Auto a metano per i pendolari e macchine elettriche: arriva il car sharing

TERAMO – Dopo il bike sharing arriva anche il car sharing. Due le iniziative che rientrano nel progetto denominato “Giro ma non inquino”. Una è dedicata ai pendolari, in particolare a quelli che ogni giorno compiono la tratta Teramo-L’Aquila. «Mettiamo a disposizione – afferma Nicola Ruscitti, titolare dell’azienda Mobis srl – un’auto a metano, con tanto di pieno già fatto, a 7 euro a persona al giorno (35 euro è il costo complessivo, ndr) che potrà essere presa ogni mattina alle 7 presso la nostra sede, situata al parco fluviale, nei pressi nell’area dedicata all’agility dog, e dovrà essere riconsegnata alle 18,30». Una comodità, ed un risparmio assicurati per chi sceglierà di lasciare a casa la propria auto e condividere questa possibilità con altri colleghi e amici». Interessante anche l’idea lanciata dalla società, e accolta dal Comune, che riguarda anche il car sharing in città, che verrà realizzato con le auto elettriche, che potranno accedere anche alla Ztl. Tre le postazioni individuate in cui si potranno affittare le auto, con delle carte prepagate. «Abbiamo scelto alcune zone strategiche – afferma il sindaco Maurizio Brucchi – ossia la Stazione, l’ospedale e il centro storico e abbiamo anche deciso di mettere a disposizione delle auto elettriche degli stalli dedicati in piazza Martiri Pennesi». Il primo progetto è già una realtà, il secondo dovrebbe essere attivo nei prossimi mesi ed avviato in fase sperimentale. «Si tratta – afferma Brucchi – di un’ottima iniziativa, siamo molto soddisfatti di come questa ditta abbia interpretato il nostro concetto di attività di stampo ecologico da realizzare all’interno del Parco fluviale, occupandosi, tra le altre cose anche di gestire l’area dedicata all’agility dog». E proprio in quest’area verranno realizzate delle iniziative, anche gratuite, sull’educazione alla gestione attiva del proprio cane. «Tutto questo – conclude Brucchi – è in linea con il progetto di città del pedone e della biciletta che intendiamo portare avanti con determinazione, nonostante la crisi e nonostante alcune scelte, come quella di rinviare la pedonalizzazione di piazza Dante, che possono apparire in contrasto. In realtà c’è anche chi ci chiede di aumentare le zone a traffico limitato, come avviene in via D’Annunzio, dove residenti e commercianti ci hanno presentato una petizione».