TERAMO – La condanna degli imputati per tutti i capi di imputazione loro contestati e un risarcimento danni pari a 146 milioni di euro: è quanto chiesto, oggi, dall’avvocato Daniele Benedini, legale della Regione Abruzzo, durante l’udienza del processo relativo all’inchiesta "Sanitopoli", su presunte tangenti nella sanità privata abruzzese, che conta in totale 27 imputati (25 persone e 2 società), tra cui l’ex governatore Ottaviano Del Turco. La Regione nel procedimento è parte civile. Per quanto riguarda il risarcimento, Benedini ha chiesto in particolare 65 milioni di euro di danno patrimoniale, di cui 33 di provvisionale immediatamente esecutiva, e 81 milioni di euro di danno non patrimoniale. Durante il suo intervento, l’avvocato ha sottolineato che "il denaro è il movente di ciascuna condotta criminosa" e che "il filo del processo è basato sulla utilizzazione arbitraria di norme" ed una loro "sistematica violazione".
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