Roseto: "Vietato lavarsi alle fontane e banchettare nei giardini pubblici"

TERAMO – Il sindaco di Roseto Enio Pavone ha firmato un’ordinanza di divieto di bivacco, di campeggio e di uso improprio degli arredi urbani e dei parchi pubblici, pena multe che vanno dai 30 ai 500 euro. Un provvedimento, spiega unanota del comune, reso necessario anche da alcune segnalazioni pervenute al Comando di Polizia municipale da parte di cittadini e turisti, in particolare in merito all’uso improprio dei parchi pubblici e delle aree destinate alla libera fruizione, anche di bambini. “L’ordinanza – spiega il primo cittadino – è finalizzata ad evitare che d’estate carovane di campeggiatori si riversino sul territorio occupando anche aree non autorizzate e creando così situazioni di degrado e di disagio, anche di tipo igienico-sanitario. Il provvedimento contempla anche una serie di divieti per assicurare la tutela dell’ambiente e delle aree pubbliche. E’ un’iniziativa che va nell’ottica di mantenere in maniera pulita e decorosa la nostra città e favorire la fruizione degli spazi pubblici cittadini nel rispetto delle regole”. L’ordinanza in particolare istituisce il divieto di bivaccare, a fini di consumo di pasti non veloci, nei parchi pubblici, nelle piazze e nelle aree ad uso pubblico, attrezzando tavoli e sedie (anche in prossimità di camper) e di sistemare sdraio o giacigli e di utilizzare il suolo pubblico per lo scarico dei camper al di fuori dell’area appositamente attrezzata di via Fonte dell’Olmo. Vietato anche bagnarsi nelle fontane pubbliche (l’ordinanza fa esplicito riferimento a quella del parco Savini) e di utilizzarle per il lavaggio di cose o animali; di deturpare o imbrattare beni mobili e immobili privati e di sporcare gli edifici pubblici e le loro pertinenze, anche abbandonando rifiuti di qualsiasi genere. A vigilare sul rispetto dell’ordinanza gli agenti di Polizia municipale e le altre forze dell’ordine presenti sul territorio.