Cineramnia, l'edizione 2013 tutta… in un minuto

TERAMO – Tutto pronto per il calendario della nona edizione di Cineramnia che torna a Teramo domenica fino al 6 luglio. Calendario ricco e articolato anche per l’edizione 2013,diventata negli anni una manifestazione unica nel suo genere in Italia che è riuscita a coniugare formazione e spettacolo, produzione audiovisiva con didattica e divertimento. Un minuto Lumière per raccontare la città di Teramo: è il tema di Cineramnia 2013. Dietro l’occhio della telecamera venti registi italiani e stranieri, tra loro Luca Lucini, diventato famoso per il lungometraggio Tre metri sopra il cielo (2004), Aureliano Amadei, regista di Venti sigarette a Nassirya (2010), Toni Trupia che vanta diverse collaborazioni con Michele Placido, tra cui Vallanzasca – Gli angeli del male e nel 2012 dirige Itaker – Vietato agli Italiani, Roland Sejko, regista albanese che con il film documentario Anija – La nave, vince del David di Donatello 2013 come miglior documentario, Nicola Nocella, attore e regista, David di Donatello per il Il figlio più piccolo di Pupi Avati. Tra i registi alcuni professionisti teramani che si stanno affermando nel panorama nazionale e internazionale del cinema, come il disegnatore Cristiano Donzelli e l’attore Walter Nanni. Parteciperanno alle riprese anche due allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia, Yan Cheng di Wuhan (Cina) e Jacopo Brucculeri di Roma. Ogni regista girerà un cortometraggio di un minuto, trasformando la città in un autentico set cinematografico, con mini troupe, comparse e attori che animeranno le strade e le piazze di Teramo, a caccia di storie da narrare e aspetti inediti del vissuto cittadino da documentare. Un’esperienza unica che si tradurrà nella realizzazione di più di venti corti che saranno proiettati sabato 6 luglio, nella serata conclusiva di Cineramnia. Oltre alle riprese, sei serate cinematografiche da non perdere, tutte ad ingresso libero: incontri con ospiti del mondo del cinema e proiezioni di film a Piazza S’Anna dalle 21 in poi. Tra gli incontri in programma, giovedì 4 luglio, spunta anche quello con Massimo Ghini. Il noto attore romano, racconterà al pubblico teramano la sua esperienza tra cinema, fiction e teatro. «Ho accettato con entusiasmo –ha dichiarato Massimo Ghini– di partecipare a questo festival perché ho ritrovato nelle parole di chi lo ha prima ideato e poi organizzato amore. Amore per il cinema, amore per il mestiere dell’attore, amore per la propria  città. Spetta alla letteratura, alla poesia, a un certo cinema, il compito di arricchire il nostro lessico emotivo. Trovare un luogo, e un tempo, nel quale cittadini scelgono di essere parte di un progetto culturale, di condividere delle emozioni, di costruire sogni, mi fa pensare che esiste ancora un bisogno, una curiosità collettiva che deve essere sostenuta e preservata. Sono onorato, felice e curioso di poter essere per un giorno lì con voi a confrontarmi con questi cittadini che per una sera saranno anche miei “colleghi”, raccontando la mia esperienza, parlando delle mie passioni». «Cineramnia è senza dubbio –ha dichiarato l’assessore regionale Di Dalmazio– uno di quegli eventi che aumenta l’attrattività del territorio e ne rafforza la vocazione e l’identitá culturale. Questa manifestazione, nata dall’intuizione felice e dalla "lucida follia" di Marco Chiarini e Dimitri Bosi, é un incubatore di creatività che ha il pregio assoluto di aver saputo coinvolgere il territorio e la comunitá in una condivisione emozionale che si é tradotta in una partecipazione sempre più estesa alle varie iniziative portate avanti nell’ambito del progetto. Per il sottoscritto, che la tenne a battesimo da assessore alla cultura della città di Teramo e che diede la sua convinta spinta agli ideatori affinché assecondassero quella "lucida follia", il consolidato successo che arride a Cineramnia è motivo di grande soddisfazione istituzionale oltre che di felicità personale.»