Ponte crollato, Teramo 5 stelle: «Gli operai capri espiatori di altre negligenze»

TERAMO – Punta il dito contro “l’improvvisazione e l’arte dello scaricabarile” il blog di Teramo 5 stelle intervenuto sulla vicenda del ponticelle crollato sul lungofiume per difendere i due operai della Team alla guida del mezzo. “Capri espiatori – li definisce il movimento – da sacrificare per espiare i peccati non solo della municipalizzata, ma anche di tutti quelli che fino a pochi giorni fa transitavano tranquillamente con mezzi pesanti sul ponte ciclo-pedonale del parco fluviale. I due operai TeAm verranno probabilmente sospesi per un periodo di tempo e si accolleranno le colpe, oltre che materiali, anche morali del crollo del ponte. Il primo sacrificato sull’altare dell’ignavia, il secondo buttato dalla rupe della demagogia, utile a chiudere velocemente un caso che invece meriterebbe una maggiore attenzione”. “E’ vero o no – domanda il portavoce Gianluca Pomante – che il transito di mezzi motorizzati sul ponticello del parco fluviale era una consuetudine? Perchè i due operai TeAm saranno puniti mentre tutti quelli che hanno utilizzato il ponticello fino ad ora devono farla franca? Perchè nessuno ha mai preso una decisione nonostante le proteste di molti avventori del parco che non vedevano di buon occhio il transito di mezzi sul ponte? Perchè il Comune di Teramo oltre che sollecitare un’indagine interna alla TeAm non ne attiva una al suo interno? Perchè non devono pagare i corresponsabili che non hanno mosso una paglia fino ad oggi?” “Teramo resta la città dell’improvvisazione, una città capace di scaricare le responsabilità su degli operai per coprire approssimazione e negligenza di chi dovrebbe controllare ed impedire che si verifichino questi gravi violazioni”. Il movimento insiste affinchè sul lungofiume si rafforzi la vigilanza e la manutenzione: “ma vanno utilizzati mezzi leggeri non inquinanti e le suole delle scarpe per pattugliare il parco. Non di certo autovetture e mezzi pesanti di ogni tipo. Solidarietà agli operai TeAm offerti in sacrificio per chi invece è stato negligente”.