Scuole, quartieri, impianti sportivi e mobilità: ecco il nuovo Piano triennale delle opere pubbliche

TERAMO – Approderà domani in Consiglio comunale il Piano triennale delle opere pubbliche. Un Piano che è stato “ripensato” alla luce della spending review ma soprattutto in previsione del fatto che, dal prossimo anno, il Comune potrà fare affidamento solo sul proprio Bilancio di cassa, ossia spendere le risorse che effettivamente sono a disposizione, contando anche, fortunatamente, su fondi europei e regionali. «E’ un Piano realistico – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Giorgio Di Giovangiacomo – non ci sono più le cifre degli anni passati, ma si tratta comunque di opere che hanno le gambe per camminare». Per la prima annualità (2013-2014) sono stati inseriti “solo” 16 milioni di euro, contro i 48 milioni del passato. Gli interventi, per questa prima parte, sono concentrati soprattutto sulle scuole, in particolare sull’adeguamento sismico e sulle altre norme relative alla sicurezza. Tantissimi i lavori che sono stati pianificati: i più consistenti, circa 629 mila euro di fondi Fas, sono relativi alla scuola Zippilli, 450 mila per l’ampliamento dell’asilo nido di Colleatterrato basso, oltre a 250n mila euro ciascuno per la D’Alessandro e la Giovanni XXIII°. Più imminenti invece i lavori alla Noè Lucidi e alla San Giorgio, per un importo di 350 mila euro. Per l’annualità successiva (2014-2015) sono stati previsti 300 mila euro ciascuno per il miglioramento sismico della scuola di via Diaz, di quella di via Tevere della Carlo Febbo di San Nicolò e 400 mila per la Risorgimento. C’è inoltre un milione di euro in tutto destinato sia alle scuole che alle Manutenzioni, per gli interventi relativi alla bonifica degli edifici scolastici contenenti amianto sono stati previsti 100 mila euro. Anche la sede municipale di piazza Orsini subirà lavori di messa in sicurezza relativi al rischio sismico, per un totale di 825 mila euro.

FONDI PISU PER I QUARTIERI – Molti gli interventi che si potranno realizzare grazie ai Fondi per le aree sotto utilizzate, tra questi c’è anche il completamento, nella prima annualità,  dell’Ipogeo e della nuova sistemazione di Piazza Garibaldi (1 milione 145 mila euro), a cui si aggiungono altri 355 mila euro per la riqualificazione della Villa Comunale. Nell’elenco figura anche il finanziamento di 1,8 milioni per la scuola dell’infanzia di San Benedetto, 1,3 milioni per la copertura degli impianti sportivi, per la piazza e per la riqualificazione del centro del quartiere di Colleatterrato basso. Interventi anche a  Colleparco (350 mila euro per piazza, parcheggio  e collegamento pedonale), e per San Nicolò, con 551 mila euro per sistemare la piazza antistante la scuola Carlo Febbo.

NASCE UN NUOVO PARCO URBANO A COLLEPARCO – Sempre grazie ai Pisu (1,2 milioni) sarà possibile realizzare un nuovo parco urbano, con una  “greenway”, ossia strada “verde” ciclopedonale, e impianti sportivi (l’intervento è previsto per la seconda annualità). Anche il parco urbano di Teramo sarà riqualificato, con un nuovo parco giochi che nascerà sul lungofiume, nell’area vicina allo Smeraldo (500 mila euro di fondi regionali). Previste, nella prima annualità, la sistemazione e la copertura per il campo polivalente di Colleatterrato (659 mila euro), la ristrutturazione del campo dell’Acquaviva con la copertura in erba sintetica (590 mila euro), altri 500 mila euro per gli impianti della Cona e 472 mila euro per il campetto polivalente della zona artigianale di Villa Pavone.

INTERVENTI SULLA MOBILITA’ – Molti sono gli interventi già in itinere, come il quarto lotto della strada dell’Università o la strada per Villa Mosca, quelli invece inseriti nel Piano triennale per il primo anno riguardano la rotonda di viale Crispi (350 mila euro), manutenzioni straordinarie e depolverizzazione di diverse strade (273 mila), 400 mila euro per la realizzazione di postazioni di biciclette a pedalata assistita e parcheggi di scambio in città, oltre a 180 mila euro per il miglioramento della viabilità e dei percorsi pedonali Casalena-Colleatterato.