«Questore e sindaco vengano in piazza a spiegare»

TERAMO – «Questore e sindaco vengano in piazza a spiegarci cosa c’è alla base dei provvedimenti contro il nostro movimento e il nostro laboratorio: lo facciano non per noi, che conosciamo le motivazioni, lo facciano per informare i cittadini». Al Laboratorio politico Gagarin 61 di via Capuani il guanto è stato buttato: martedì prossimo, 16 luglio (ore 17:30), ci sarà un’assemblea pubblica in piazza Martiri a cui gli iscritti hanno invitato il questore Amalia Di Ruocco e il sindaco Maurizio Brucchi. Ci saranno? Difficile dirlo. Intanto si capisce perchè questa iniziativa: nei giorni scorsi si è sparsa a notizia che il circolo privato avrebbe chiuso, temporaneamente, per un provvedimento non meglio identificato, di questura o comune. In realtà dopo la notifica di una ammenda per occupazione abusiva di suolo pubblico relativa a una festa celebrativa del 1° Maggio – i soci avevano sistemato panche e tavoli all’esterno del Gagarin 61, per mangiare fave e bere vino,  senza averne chiesto l’autorizzazione -, il circolo ha ricevuto la notifica dell’avviamento di un procedimento di infrazione per la somministrazione di alimenti e bevande a terzi non soci ma non una ordinanza di chiusura. «Il procedimento è stato avviato in barba alla nostra memoria difensiva in cui sottolineavamo che non avevamo mai ricevuto un controllo o una verifica che accertasse la contestata violazione del regolamento sulle licenze. Siamo alle solite – hanno aggiunto i giovani del Laboratorio Gagarin 61 -, ancora una volta ci troviamo di fronte a iniziative repressive perchè siamo scomodi, siamo l’unico punto di aggregazione dei giovani ma in senso più generale questa è atività di contrasto al nostro movimento così come avviene anche per altre realtà associative della città. Vogliono esercitare pressione, controllo, perchè siamo scomodi: sfidiamo chiunque però a dire se mai in questo Laboratorio siano state registrate situazioni di turbativa dell’ordine pubblico o di violazione delle regole del vivere civile…». L’occasione è stata utile anche per tracciare il bilancio dell’attività di quasi un anno dall’apertura del circolo: «Tantissime iniziative ci hanno fatto raccogliere il plauso e lo stimolo ad andare avanti di tanti giovani e di tutti quelli che hanno partecipato. Dopo la pausa di agosto ci appresteremo ad organizzare il tradizionale Torneo antirazzista, che si svolgerà dal 7 al 14 settembre, e che vorremmo allargare anche ad altre discipline sportive».