Diploma con lode per 5 studenti teramani: trionfano le donne

TERAMO –Il Classico “Delfico” e lo Scientifico “Einstein” sono le due scuole che si distinguono in città per il maggior numero di 100, ben 16 nel primo caso, 12 nel secondo. Due i ragazzi del Classico che sono riusciti a raggiungere anche la lode: Alfonso Maselli e Daniela Di Bartolomeo, una sola allo Scientifico: Silvia Marcacci. 

Questi i nomi degli studenti, con una netta prevalenza di donne, che hanno preso 100 al Classico: Antonella De Benedictis, Federica Nasr, Stefano Pacinelli, Francesca Silvani, Eugenia Procaccia, Marianna Chiarelli, Martina Di Giovanni, Chiara Gramenzi, Cristina Goy, Anna Di Pietro, Eleonora Di Damaso, Silvia De Iuliis, Sara De Amicis e Paola Costantini. All’Artistico Montauti invece i 100 sono state due: Giulia Costantini e Simone Quieti.

Queste le eccellenze dello Scientifico: Federica Fariselli, Valeria Secchini, Ercodio Edoardo, Valeria Ida Valentini, Ambra De Carolis, Serena Di Micale, Valeria Nori, James Sanvi, Patrik Serafini. Per questa scuola, che ha ben 200 candidati, c’è però da precisare che si tratta di risultati ancora parziali, visto che al momento non sono stati ancora affissi i quadri relativi a quattro classi, che quindi mancano all’appello.

Nove gli alunni diplomati con il massimo dei voti all’istituto “Alessandrini-Marino-Forti”: Danilo Bucci, Gianluca Barcaroli, Nerman Di Teodoro, Flavio Mascetti, Antonio Rocchini, Giuseppe Di Berardo, Ermanno Tarquini, Pierpaolo Lucidi.

Buone per performances femminili al “Pascal-Comi”: l’istituto, che forte della sua vocazione informatica e tecnologica, è stato il primo (e ci si augura che l’esempio venga seguito presto anche dalle altre scuole teramane) a pubblicare su Internet i risultati degli esami di Stato: quattro le ragazze che hanno raggiunto il massimo: Debora Di Marco, Isabella Di Raimondo e Francesca Camaione e Martina Iachini, che invece hanno ottenuto anche la lode.

Anche al “Di Poppa-Rozzi” trionfano le donne: due i cento, ottenuti da Gabriella Di Marcoberardino e da Michela D’Angelo.

Nessun 100 invece al “Milli” (il voto massimo è stato 95) e allo Scientifico Delfico.