«La Torre di Cerrano si chiede attraverso le vie istituzionali»

PINETO – Le richieste di acquisizione della Torre di Cerrano? E’ anomala, soprattutto se fatta attraverso un comunicato stampa e non per le vie istituzionali. E’ questa, in sintesi, la risposta che il presidente della Provincia, Valter Catarra, offre al sindaco di Pineto, Luciano Monticelli, alla sua richiesta-proposta di annettere al patrimonio comunale lo storico edificio gentilizio. «I beni dell’ente non sono di mia proprietà e non ne decido io, le dismissioni e le alienazioni hanno una precisa procedura normativa e avvengono sotto il controllo del Consiglio – ha detto Catarra -. Qui stiamo parlando di un pezzo di pregio con una storia importante, un ruolo strategico anche per il turismo, un bene sul quale la Provincia ha fortemente investito in tutti questi anni proprio perché un organismo come il Consorzio, del quale la Provincia fa parte, potesse renderlo accessibile e fruibile al più ampio pubblico possibile quale struttura di riferimento dell’Area Marina protetta. Non mi pare che si possano avanzare proposte di tale genere via comunicati stampa, considerate le numerose implicazioni istituzionali, normative e tecniche, che queste comportano. Primo compito della Provincia è quello di dialogare con gli enti locali per questo aspettiamo che la Provincia “istituzione” riceva per le  vie istituzionali le proposte del Comune di Pineto».